Dalle pagine di Repubblica, l’immunologa Antonella Viola lancia un appello: “Basta rincorrere il virus, altrimenti a Natale avremo tutta l’Italia chiusa a casa. Bisogna individuare subito i comuni più colpiti e metterli in lockdown. Non serve un lockdown generalizzato. Occorre studiare il territorio e chiudere dove il virus circola di più”.
“Sembra mancare una programmazione per il futuro. Eppure dobbiamo prepararci a trascorrere con il Covid l’inverno. Sono 7 mesi, e non saranno facili” continua l’immunologa.
Viola non crede alle promesse sui vaccini miracolosi: “Creare false aspettative non farà che aumentare la rabbia delle persone. Penso che per veder migliorare la situazione dovremo aspettare fino a maggio, con il ritorno del caldo. Nel frattempo ci vuole programmazione”.
E sull’azione del governo afferma: “Non credo che un altro governo avrebbe saputo far meglio. Anzi, il nostro ha mostrato molto buon senso”. L’immunologa, infine, torna ad insistere sul ruolo dei dati scientifici, che servirebbero a calcolare quali sono i luoghi a maggior rischio contagio. “Il problema è che noi quel dato percentuale non lo conosciamo”, conclude.
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