Coronavirus, per il Cts c'è il rischio che 3 milioni di persone violino la quarantena
Top

Coronavirus, per il Cts c'è il rischio che 3 milioni di persone violino la quarantena

Tra positivi, contatti stretti e persone in attesa di tampone gli isolati dovrebbero essere 6 milioni, la metà di questi dovrebbe barricarsi in casa ma non lo fa

Coronavirus
Coronavirus
Preroll

globalist Modifica articolo

1 Novembre 2020 - 09.43


ATF

Secondo quanto riporta oggi La Stampa, sul tavolo del Comitato Tecnico Scientifico sarà presente una questione molto delicata che riguarda coloro che violano la quarantena imposta dalle autorità disinteressandosi degli ordini: persone che potrebbero essere o sono già accertate come positive e che quindi potrebbero contagiare gli altri. 

I potenziali untori? potrebbero arrivare alla cifra monstre di 3 milioni, nonostante in questo momento in Italia ci siano 331  mila persone positive in isolamento domiciliare.

«Per ciascuna di loro – racconta una fonte tra le più autorevoli del Cts – ci sono almeno 10 di contatti stretti che dovrebbero essere in quarantena».

In pratica, come minimo 3 milioni e 300 mila persone. 

Ma questa è la punta dell’iceberg, perché nel frattempo i  medici di base moltiplicano le richieste di tamponi rapidi, eseguiti in laboratori privati o in studi specialistici senza che nella maggior parte dei casi ne resti traccia.

Si calcola siano tre milioni in tutto il Paese.
Persone, anche queste, che in attesa del test dovrebbe mettersi in isolamento fiduciario.

Insomma, tra tamponi eseguiti nel pubblico e nel privato, teoricamente un esercito di circa 6 milioni di italiani dovrebbe essersi barricato in casa.
Ma i casi di isolamento domiciliare segnalati alle Asl sono molti, molti meno.

Native

Articoli correlati