Una scelta coraggiosa: “E’ un momento difficile per noi tutti, bisogna compiere uno sforzo. E’ necessario intervenire ora per piegare la curva dei contagi, altrimenti rischiamo una situazione drammatica”.
Lo ha detto il presidente della provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher nel corso di una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione in Alto Adige, alla luce della crescita dei casi di positività al Covid-19, annunciando nuove misure. Divieto di circolazione dalle 20 alle 5 del mattino, eccetto per coloro che escono per motivi di lavoro, salute o altre urgenze. Bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie rimarranno chiuse ma è ammesso l’asporto fino alle 20 e il servizio a domicilio fino alle 22. I ristoranti che offrono servizio mensa possono continuare a servire i pasti per i lavoratori e le aziende secondo i contratti stipulati.
Il commercio al dettaglio rimarrà chiuso tranne gli alimentari e i beni di consumo giornaliero, restano aperte le farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie. Negli alberghi non è più ammesso accettare turisti ma è possibile garantire il servizio per i viaggi dei lavoratori.
Tutte le nuove misure, ha spiegato Kompatscher, saranno contenute in un’ordinanza che verrà pubblicata domani: entrerà in vigore dalla mezzanotte di mercoledì e resterà valida fino al 22 novembre. Sono poco meno di 3 settimane per valutare così gli effetti e prorogarla se necessario
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