Maestra d'asilo licenziata a Trento: non aveva mai indossato la mascherina
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Maestra d'asilo licenziata a Trento: non aveva mai indossato la mascherina

L'insegnante si difende: "Ho dimostrato che indossare la mascherina provoca danni"

Maestra con la mascherina
Maestra con la mascherina
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15 Dicembre 2020 - 10.44


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Una maestra d’asilo di Rovereto (Trento) è stata licenziata, dopo essere stata denunciata dalla mamma di uno dei piccoli alunni.

Il motivo è il mancato utilizzo della mascherina in classe.

La donna ha voluto rispondere alle accuse giustificandosi: ”Ancora in estate ci era stato fatto obbligo di indossare la mascherina, rispettare il distanziamento e controllare che anche i bambini non ci toccassero e non si avvicinassero tra di loro. Al rientro a settembre, la situazione era migliore per i bambini, ma noi insegnanti dovevamo indossare la mascherina per tutto l’orario di lavoro”

In autunno, alla ripresa delle attività scolastiche e per circa un mese, la donna non ha indossato il dispositivo di protezione: “Ho lavorato per un intero mese senza mai usare la mascherina e senza alcun problema. E anche venendo a contatto con i genitori, nessuno mi ha mai detto niente; le colleghe hanno sostenuto che quello era un problema di cui mi sarei dovuta occupare io, e anche la mia superiore non si è mai lamentata di tutto questo. A fine settembre, improvvisamente, una mamma si è resa conto che ero senza mascherina, e da lì sono partite le contestazioni”

Dopo alcuni richiami e la richiesta di rivedere il suo comportamento, la maestra è stata oggetto di procedimento disciplinare con sospensione dal lavoro e successivo licenziamento in seguito alla conferma delle sue posizioni. La donna ha anche affermato di aver portato motivazioni contrarie all’uso di mascherine “suffragate da medici illustri, psicologi, pedagogisti e avvocati”.

Sulla vicenda si è espressa la Provincia di Trento: “Il problema è di tutta la comunità educante e l’uso della mascherina per tutelare la salute è un obbligo, non si può soprassedere”.

 

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