Festa senza regole nel resort: saranno multati tutti i 126 ospiti
Top

Festa senza regole nel resort: saranno multati tutti i 126 ospiti

Il comandante della polizia locale: "Stiamo valutando eventuali verbali nei confronti del titolare dell'attività"

Capodanno nel resort
Capodanno nel resort
Preroll

globalist Modifica articolo

2 Gennaio 2021 - 09.22


ATF

Ha fatto scalpore la festa organizzata per Capodanno nel resort sul Garda, che doveva rimanere segreto. Le prime sanzioni arriveranno nelle prossime ore ed anche il titolare rischia conseguenze molto gravi.

«Tutti i 126 ospiti del resort presenti ieri saranno multati per non aver rispettato le norme anti-Covid dell’ultimo Dpcm. A quanto ammonta la multa? 400 euro a testa», ha detto Massimo Landi, comandante della Polizia locale della Valtenesi, nel Bresciano, in merito alla festa.

«Stiamo valutando anche eventuali verbali per il titolare dell’attività», aggiunge il comandante della Polizia locale.
Dopo l’esposto del Codacons, il caso del veglione nel resort di lusso verrà sottoposto al vaglio della Procura della Repubblica di Brescia. «Quanto visto sui social, se confermato, è assolutamente vergognoso — afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi — Mentre milioni di italiani hanno dovuto rinunciare a festeggiare il Capodanno, i soliti furbetti sembrano essere riusciti ad aggirare la legge organizzando una mega festa senza alcun rispetto dei limiti e delle misure di sicurezza sul fronte del Covid. Alla Procura di Brescia chiediamo di aprire una inchiesta per il possibile reato di concorso in epidemia colposa, acquisendo le immagini pubblicate dalla Lucarelli e individuando i responsabili, compresi proprietari e gestori della struttura, nei confronti dei quali dovrà scattare l’inevitabile azione penale».

Leggi anche:  Covid-19, Astrazeneca ritira il proprio vaccino in tutto il mondo: ecco le motivazioni

Nella notte tra il 31 dicembre e l’1 gennaio nel resort di lusso di Padenghe sul Garda è andato in scena uno spettacolo indecoroso: 126 persone senza mascherina ballavano e si divertivano in barba alle regole anti-assembramento fissate nel Dpcm e soprattutto senza rispetto verso le migliaia di morti che ha fatto la pandemia.

La festa sarebbe rimasta segreta se qualcuno, a causa di qualche bicchiere di troppo, non avesse postato le immagini sui canali social, come indicato nei biglietti lasciati sui tavoli degli ospiti.

Adesso è il momento che qualcuno paghi: tra i primi il titolare Ivan Favalli, le cui giustificazioni sono inutili e irrispettose.

Native

Articoli correlati