Arriva la puntualizzazione della necessità di mantenere le restrizioni da parte di Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), intervenuto oggi ad ‘Agorà’ su Rai3. “I dati ci dicono che esiste ancora purtroppo una circolazione sostenuta di Sars-Cov-2 nel Paese ed è stata questa la ragione che ha poi portato ad adottare tutta quella serie di provvedimenti che hanno caratterizzato il periodo delle vacanze natalizie fino a queste ore e al prossimo fine settimana sostanzialmente”.
“E’ chiaro che vedere una percentuale di tamponi positivi che è risalita a due cifre, addirittura fino al 17% in una giornata, deve allertare – ha fatto notare l’esperto – Così come deve allertare anche l’osservazione che la riduzione del numero di posti occupati nelle aree mediche piuttosto che nelle terapie intensive non è più quella che vedevamo nelle giornate scorse. Tutto questo deve indirizzarci verso il mantenimento rigoroso di un’attenzione che è anche alla base delle decisioni che sono state prese nelle ultime ore”.
“Io sono un sostenitore assoluto della necessità di riaprire le scuole con la didattica in presenza”.
Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e membro del Cts. “Va data priorità alle scuole rispetto agli impianti sciistici, anche se non voglio sminuire chi vive di queste attività”, ha detto ancora Locatelli secondo cui “attorno alla scuola girano questioni come il trasporto pubblico, per cui ci sono tavoli coi prefetti”.
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