De Magistris sulle folle a Napoli nel week end: "Di più non potevo fare...."
Top

De Magistris sulle folle a Napoli nel week end: "Di più non potevo fare...."

Il sindaco sulle misure anti-Covid: "Fin quando ci sarà zona gialla, un po' meno in zona arancione, la gente per strada si vedrà perché è legittimo".

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris
Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris
Preroll

globalist Modifica articolo

10 Febbraio 2021 - 20.45


ATF

Lui è impegnato nel derby regionale contro De Luca e non raramente ha manifestato perplessità sulle scelte della Campania e dello stato centrale: la folla in strada nel weekend? Io quello che dovevo fare l’ho fatto, più di questo non potevo fare”.
Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris,.
“E’ una discussione diventata un po’ asfittica e stancante. Fin quando ci sarà zona gialla, un po’ meno in zona arancione, la gente per strada si vedrà perché è legittimo. Non ti puoi meravigliare se la gente cammina. Se non vogliamo vedere quelle immagini fin quando c’è la pandemia, bisogna utilizzare altri colori”, ha spiegato de Magistris, ricordando di aver assunto, con l’ordinanza che permette le chiusure temporanee di strade e piazze in caso di assembramenti, “un provvedimento assolutamente forte, originale, elastico, che non calpesta le attività economiche, ma consente alle forze di polizia, cui compete il controllo del territorio, che qualora ci sono situazioni particolari hanno la possibilità di intervenire grazie all’ordinanza. Poi – ha aggiunto de Magistris – mi metto nei loro panni: se chiudi la strada non risolvi il problema. Se non si vuole vedere la gente per strada non si può stare nel colore giallo. Io sono dell’idea che più teniamo aperto e più prolunghiamo gli orari, meno assembramenti abbiamo. Se oggi ci sono le condizioni per essere in zona gialla, per quanto mi riguarda io terrei aperto 24 ore su 24, altrimenti con le belle giornate vedremo tutte le persone andare a pranzo perché la sera non potranno andare. Non ci vuole il direttore del Comitato tecnico-scientifico, il ministro della Salute o il presidente della Regione per capirlo”, ha concluso de Magistris.

Leggi anche:  Al Faro: Napoli si illumina con musica, poesia e storie di migrazione
Native

Articoli correlati