L'appello dei medici: "Più zone rosse e misure drastiche, siamo stanchissimi"

Parla Filippo Anelli, il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo): "zone arancioni e gialle mantengono il plateau, ma non risolvono nulla"

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8 Marzo 2021 - 16.18


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Filippo Anelli, il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), ha fatto un appello chiedendo più zone rosse e misure drastiche per abbassare la curva dei contagi e uscire una volta per tutte dalla crisi: “

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“I medici sono stanchissimi. È un anno che siamo sulla corda a causa della pandemia È necessario trovare soluzioni. Pensiamo che le zone gialle o le zone arancioni mantengano un plateau, non risolvono, non abbassano la curva come vorremmo. Funzionano invece le zone rosse. Al governo diciamo meglio misure molto dure per un breve periodo che misure più leggere e prolungate. Solo così possiamo uscirne una volta per tutte”.

Per i medici, continua Anelli, “i segni del burnout cominciano a vedersi. I carichi di lavoro sono aumentati in maniera vertiginosa. Negli ospedali non abbiamo più il senso e la misura degli straordinari, delle ore in più fatte. Sul territorio i medici di famiglia si sono fatti carico di un lavoro immenso, perché oltre a seguire i loro pazienti cronici in questa fase complicata, oggi seguono tutti quelli in cura domiciliare, hanno fatto i tamponi, fanno i vaccini. Un carico notevolissimo”, sottolinea.

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In questo anno però “abbiamo compreso chiaramente che, per raffreddare la curva dei contagi, funzionano le misure drastiche: lo abbiamo visto con il lockdown e a Natale. Sarebbe meglio seguire questa strada”, è convinto il presidente dei medici.

 
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