Il sindaco di Palermo sul Covid: "Le regole vanno rispettate, 120mila morti sono già una strage"

Orlando ai microfoni de 'L'Italia s'è desta' su Radio Cusano Campus: "Noi stiamo qui a discutere apertura sì o apertura no, ma se non si rispettano le regole elementari non si va da nessuna parte."

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando
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28 Aprile 2021 - 09.03


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Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, intervenendo ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus ha parlato della disastrosa situazione sicula e italiana creata dl Covid.
Oggi per il capoluogo siciliano potrebbe essere l’ultimo giorno di zona rossa e il sindaco di Palermo è preoccpato a causa della negligenza e del non rispetto delle regole basilari che potrebbero causare una nuova ondata in Sicilia. 
“Centoventimila morti sono già una strage. Noi stiamo qui a discutere apertura sì o apertura no, ma se non si rispettano le regole elementari non si va da nessuna parte. Come si fa a controllare con questo sistema a maglie larghe? L’incoscienza di una minoranza ha già prodotto una strage. Siamo il Paese in Europa con più morti”.
“Continuare questo balletto non serve – ha aggiunto – bisogna che i media martellino i cittadini, facciano comprendere alle persone che non devono nascondersi dietro l’alibi che non ci sono controlli, perché non si possono controllare 60 milioni di persone. L’altro giorno a Palermo sono state ordinate 40 pizze dalla stessa persona, è difficile che fossero tutte per lui e per la sua famiglia”.

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