Un’accusa ad altre regioni di egoismo: “Nella distribuzione dei vaccini in Campania bisogna dire che a gennaio è stato deciso, tutti insieme, di inviare prima, più dosi, nelle regioni con popolazione più anziana. Noi siamo stati d’accordo, con l’intesa però che entro aprile la Campania recuperasse le dosi in meno di vaccini che non aveva ricevuto. il generale Figliuolo ha detto una cosa importante: ‘da oggi in poi distribuiremo sulla base del principio un cittadino un vaccino’ ma questo criterio non è stato seguito. A aprile noi non abbiamo recuperato le 200.000 dosi di vaccino in meno, che non avevamo avuto prima. Questo è gravissimo, perché è una violazione della parità di diritti dei cittadini. Doppiamente grave perché pesa sulla regione con la più alta densità abitativa d’Italia”.
Lo ha detto il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ospite di “Mezzora in più” su Raitre.
“Noi abbiamo il massimo rispetto per il commissario al Covid che è una persona perbene ma dobbiamo rispettare i diritti e le regole di tutti i cittadini. A oggi siamo ancora a 194.000 dosi in meno in Campania, in base alla popolazione”, ha concluso De Luca.
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