Per il direttore dell’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, sarebbe opportuno iniziare ad organizzarsi per fare i vaccini in regioni diverse da quelle di residenza, per permettere ai cittadini di godersi l’estate in vacanza: “Sono stato tra i primi ad auspicare un’organizzazione della sanità che vada incontro alle esigenze dei cittadini anche in vacanza. Qui non si tratta di capricci, ma di organizzare il sistema sanitario in direzione della centralità della persona, i cittadini devono andare in vacanza.
Trovo stucchevoli le polemiche tra le regioni, dobbiamo trovare un punto d’incontro, facciamo un accordo tra le Regioni, ci scambiamo le anagrafe regionali, nulla è impossibile”, ha detto Vaia. “Sono assolutamente favorevole ai concerti in sicurezza, bisogna creare delle bolle negative in questi spazi dove entrano le persone che sono vaccinate con la seconda dose, e coloro che non l’hanno fatto, fanno il tampone 24/48 ore prima dell’evento e se sono negative devono entrare, bisogna prendersi la vita, andiamo avanti anche con i concerti”.
Vaia: "I cittadini devono poter andare in vacanza, vacciniamoli lì"
Per il direttore sanitario dello Spallanzani le Asl possono scambiarsi i dati e permettere le vaccinazioni "differite". Sui concerti: "Sì, se con il tampone"
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24 Maggio 2021 - 10.26
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