La Variante Delta dilaga in Europa, ma entro l’estate tutto il continente sarà interessato soltanto da essa, come accaduto con la Variante Inglese lo scorso inverno. “In Europa si prevede che il 90% delle nuove infezioni da Sars-CoV-2 sarà dovuto alla Variante Delta entro la fine di agosto”.
È la previsione dell’Oms, contenuta nel report settimanale sull’andamento di Covid-19. “Secondo i dati sottoposti alla banca dati internazionale Gisaid – ricorda l’Oms – il numero riproduttivo effettivo stimato per la variante Delta è del 55% superiore rispetto alla variante Alpha, e del 97% maggiore rispetto a mutanti non Voc/Voi”, ossia che non rappresentano né varianti ‘di preoccupazione’ né varianti ‘di interesse’. Proprio in virtù di questo vantaggio, l’agenzia ginevrina prevede che “Delta supererà rapidamente le altre varianti e diventerà il lignaggio dominante nei prossimi mesi”.
“Il mondo è in un momento pericoloso di questa pandemia: abbiamo appena superato il tragico traguardo di 4 milioni di morti registrate, che probabilmente sottovalutano il bilancio complessivo. Alcuni Paesi con un’elevata copertura vaccinale stanno ora pianificando il richiamo nei prossimi mesi, ma stanno anche abbandonando le misure di salute pubblica e si stanno rilassando come se la pandemia di Covid fosse già finita”, è il richiamo che arriva dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante una conferenza stampa per fare il punto sull’epidemia di coronavirus.
Per la seconda settimana i casi di Covid-19 a livello globale sono in “lieve aumento”, dopo che per 7 settimane consecutive era stato registrato un calo. Nei 7 giorni compresi fra il 28 giugno e il 4 luglio i nuovi contagi sono stati oltre 2,6 milioni, riferisce l’Organizzazione mondiale della sanità nel suo report settimanale sull’andamento della pandemia di Sars-CoV-2. Prosegue invece il calo dei decessi, che nel periodo in esame sono stati 54mila (-7%), il dato più basso da inizio ottobre 2020. Complessivamente, da inizio emergenza i contagi superano i 183 milioni e i morti sono quasi 4 milioni.
“Questa settimana tutte le Regioni” dell’Oms, “tranne le Americhe, hanno riportato un aumento di nuovi casi”, spiega l’agenzia ginevrina, sottolineando in particolare che “la Regione Europea ha registrato un forte aumento dell’incidenza (+30%) rispetto alla settimana precedente, mentre la Regione africana ha registrato un forte aumento della mortalità (+23%)”. In generale, nonostante il calo complessivo, “tutte le Regioni, ad eccezione di Americhe e Sud-Est Asiatico, hanno riportato un aumento dei decessi nell’ultima settimana”. Nei 7 giorni analizzati “il numero più alto di nuovi casi è stato segnalato dal Brasile (364.709, -30%)”, seguito da “India (312.250, -11%), Colombia (204.556, dato stabile), Indonesia (168.780, +35%) e Regno Unito (161.805, +67%)”.
“A livello globale, casi di variante Delta” di Sars-CoV-2 “sono stati segnalati in 104 Paesi, 7 nuovi” in 7 giorni. Casi di variante Alpha sono stati registrati in 173 Paesi (uno in più rispetto alla settimana precedente), si legge nel rapporto. La variante Beta risulta invece presente in 122 Paesi (3 nuovi) e la Gamma in 74 (2 nuovi).
“Le varianti” del coronavirus Sars-CoV-2 “stanno attualmente vincendo la corsa contro i vaccini per colpa dell’iniqua produzione e distribuzione di vaccini” stessi, “che minaccia anche la ripresa economica globale. Non doveva essere così e non dovrà essere così in futuro” ha sottolineato Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Da un punto di vista morale, epidemiologico o economico, ora è il momento per il mondo di unirsi e affrontare tutti insieme questa pandemia”, ha aggiunto il Dg lanciando un appello: “Ho chiesto ai ministri dell’Economia che si riuniranno per il G20 un impegno affinché il 10% delle persone in tutti i Paesi venga vaccinato entro settembre e che tale cifra salga al 40% entro la fine del 2021. Questo ci metterebbe sulla strada per immunizzare il 70% delle persone in tutti i Paesi entro la metà del 2022″.
L'Oms avverte l'Ue: a fine agosto ci sarà solo la Variante Delta
Il direttore generale Tedros: "Il mondo è in un momento pericoloso, molti si stanno rilassando come se la pandemia di Covid fosse già finita"

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8 Luglio 2021 - 09.19
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