Sono circa centomila i lavoratori senza Green Pass nei campi. Coldiretti: “Raccolti a rischio”

Anche in agricoltura scatta l’obbligo del Green Pass. Con la pandemia non ancora sconfitta, le misure anti-contagio diventano strategiche per garantire la salute di tutti.

Lavoratori nei campi
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13 Ottobre 2021 - 11.22


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Sono circa 400mila i lavoratori impegnati nelle campagne, dove tra l’altro è in pieno svolgimento la vendemmia, la raccolta delle mele e da poco anche quella delle olive. Lo evidenzia un’analisi della Coldiretti, che valuta intorno al 25% il numero di lavoratori agricoli non ancora vaccinati su un totale di circa 100mila unità.

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“Per non lasciare marcire le produzioni sugli alberi è importante intervenire per facilitare l’accesso al lavoro di quanti sono in regola” ha affermato – ha riportato l’Agi – il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. “L’attività agricola è legata ai cicli stagionali delle coltivazioni e non può essere fermata”. Con la pandemia non ancora sconfitta, le misure anti-contagio diventano strategiche per garantire la salute di tutti. Per questo Coldiretti è stata in prima linea per sostenere la campagna vaccinale. Hub Coldiretti sono stati aperti nelle cantine, nelle aziende agricole, nei piccoli borghi e nelle comunità dei lavoratori immigrati a supporto alla rete nazionale.

Secondo Coldiretti, il lavoro in campagna, con appena lo 0,3% degli infortuni da Covid-19 che hanno interessato il settore, è il più sicuro grazie all’attività all’aperto e alla possibilità di mantenere le distanze anti-contagio. I dati Inail sulle denunce complessive di infortunio da Covid al 31 agosto 2021 evidenziano come la percentuale più bassa di contagi tra le diverse attività si sia verificata proprio in agricoltura dove non si è mai smesso di lavorare durante l’anno per garantire le forniture alimentari degli italiani.

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