Due anni terribili! Speranza: "Ora fase nuova grazie agli italiani vaccinati, ma dobbiamo restare con i piedi per terra"

Secondo Speranza: "E' molto probabile un'estensione della quarta dose in vista dell'autunno. Se sarà per tutti o solo per ulteriori fasce generazionali lo valuteranno le autorità sanitarie"

Due anni terribili! Speranza: "Ora fase nuova grazie agli italiani vaccinati, ma dobbiamo restare con i piedi per terra"
Roberto Speranza
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1 Maggio 2022 - 11.07


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ll ministro della Salute, Roberto Speranza, nel giorno in cui si allentano ulteriormente le restrizioni anti-Covid parla agli italiani: “Siamo in una fase diversa grazie al fatto che oltre il 90% della popolazione over 12 si è vaccinata. Ma se invito a restare con i piedi per terra è perché questo virus ha dimostrato di essere imprevedibile. E’ finito lo stato di emergenza, però la pandemia non è terminata e dobbiamo proseguire il nostro percorso di gradualità”.

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“Oggi facciamo un altro passo importante superando sostanzialmente il Green pass e alleggerendo l’obbligo delle mascherine che però resta, ad esempio, nelle scuole”, aggiunge Speranza in un’intervista a Il Corriere della Sera. Nei luoghi di lavoro sono raccomandate, ma le aziende e le pubbliche amministrazioni possono imporle nelle situazioni di maggiore rischio: “Abbiamo protocolli condivisi dalle parti sociali che danno indicazioni chiare – sottolinea il ministro – la mascherina resta sempre raccomandata quando c’è rischio di contagio”.

Secondo Speranza, “è molto probabile un’estensione della quarta dose in vista dell’autunno”. Se sarà per tutti o solo per ulteriori fasce generazionali lo valuteranno le autorità sanitarie. Noi siamo pronti”. Per togliere l’obbligo vaccinale agli over 50 “vedremo il quadro epidemiologico e valuteremo. Intanto l’obbligo è vigente per i sanitari fino a dicembre e sopra i 50 anni fino al 15 giugno”.

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Bisogna trasformare la crisi di questa pandemia in un’opportunità di rilancio del nostro Servizio sanitario nazionale. Quando sono diventato ministro c’erano 114 miliardi sul fondo sanitario e si metteva un miliardo in più all’anno. Ora siamo a 124″ e poi “ci sono 20 miliardi di Recovery”. Venendo alla guerra, “è giusto sostenere convintamente l’Ucraina, vittima dell’ingiustificabile aggressione di Putin commenta- su questo non possono esserci zone grigie. E’ altrettanto urgente lavorare per riaprire un dialogo che porti al più presto al cessate il fuoco”.

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