Migranti in ipotermia sulle montagne al confine con la Francia: si trovavano a 2mila metri
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Migranti in ipotermia sulle montagne al confine con la Francia: si trovavano a 2mila metri

Un gruppo di migranti in ipotermia, che era diretto verso il confine con la Francia, è stato infatti recuperato dal soccorso alpino e speleologico piemontese sulle montagne sopra Claviere, in provincia di Torino.

Migranti in ipotermia sulle montagne al confine con la Francia: si trovavano a 2mila metri
Migranti scortati a Claviere, in Piemonte
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9 Maggio 2023 - 11.36


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Non solo il mare mette in enorme difficoltà i migranti che tentano di raggiungere l’Europa, anche il freddo della montagna è un pericoloso avversario per chi tenta di mettersi in salvo. E’ stato infatti recuperato dal soccorso alpino e speleologico piemontese sulle montagne sopra Claviere, in provincia di Torino, un gruppo di migranti in ipotermia, che era diretto verso il confine con la Francia.

È accaduto nella notte, in un’operazione che ha coinvolto vigili del fuoco e Croce rossa. La chiamata di emergenza è arrivata verso le 23 ed è stata localizzata vicino al rifugio Capanna Gimont, quindi intorno ai 2.000 metri di quota, con il meccanismo dell’sms locator.

Una squadra di terra di soccorso alpino e vigili del fuoco è partita e li ha trovati che cercavano riparo fuori dalla struttura. Trasferiti a Claviere, sono stati affidati alle ambulanze per l’ospedalizzazione. Il gruppo ha segnalato però altre persone disperse, quindi le squadre sono risalite con mezzi motorizzati e a piedi, seguendo delle tracce nella neve che portavano al Colletto Verde, dunque oltre i 2.500 metri di altitudine, ma senza trovarle. Alle 4 del mattino a Claviere è arrivato il gruppo di dispersi, erano in sei. Affidati alla Croce rossa, le squadre di ricerca sono rientrate.

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