Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ribadito che la Costituzione affida l’esercizio della giustizia alla magistratura, sottolineando il ruolo cruciale di quest’ultima nel mantenere l’equilibrio tra i poteri dello Stato. “Nessun potere può sottrarsi a vincoli e controlli”, ha dichiarato, parlando ai magistrati ordinari in tirocinio, con un implicito riferimento alle tensioni con l’attuale governo di destra, che sembra mal tollerare i controlli giudiziari. Mattarella ha evidenziato che rigore, senso di responsabilità e irreprensibilità nei comportamenti sono requisiti indispensabili per i magistrati, chiamati a essere “imparziali e irreprensibili” per rispondere con professionalità a eventuali attacchi strumentali.
Giustizia mai delegata all’intelligenza artificiale
Il Capo dello Stato ha poi sottolineato che la giustizia, affidata all’ordine giudiziario, richiede un sapere che va oltre la mera tecnica giuridica e non potrà mai essere delegata a sistemi di intelligenza artificiale. “I giudici e i pubblici ministeri devono essere e apparire irreprensibili in ogni contesto, anche sui social media, per preservare la credibilità della magistratura”, ha aggiunto, ammonendo che comportamenti discutibili di un singolo magistrato possono compromettere l’autorevolezza dell’intero ordine giudiziario.
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