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Per il secondo giorno consecutivo, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, interviene su quello che è il più grande problema che afflige l’Italia: l’assenza di crescita e la conseguente crisi economica.
Per questo oggi ha chiesto al Paese di reagire rimettendosi in discussione di fronte alle sfide imposte dalla crisi economica, ma senza lasciarsi andare a reazioni irrazionali. Il presidente così ha invitato a evitare “psicosi, abbagli e timori”. Pur nella consapevolezza che occorre “rivedere molte cose, molti comportamenti e scelte del passato” .