Fini: No a un premier a mezzo servizio
Top

Fini: No a un premier a mezzo servizio

Di Pietro chiede le dimissioni di Berlusconi, e fa appello a Bossi.

Fini assieme al premier
Fini assieme al premier
Preroll

Desk Modifica articolo

17 Settembre 2011 - 19.35


ATF

Il giorno dopo la valanga di intercettazioni che hanno messo all’angolo Silvio Berlusconi, le opposizioni tornano a chiedere le sue dimissioni. Al centro delle nuove richieste le imbarazzanti conversazioni tra il premier e Giampi Tarantini, dove il presidente del Consiglio si lascia andare a commenti volgari e apprezzamenti da “cantina” sulle frequentatrici delle sue feste. Non ultima, la frase in cui si vantava di fare il premier “a tempo perso”.

“Non ci serve un premier a mezzo servizio”

Oggi il presidente della Camera Gianfranco Fini, impegnato in una festa locale di Futuro e Libertà a Novedrate, in provincia di Como, si è unito alle richieste di Pd e Idv: “L’Italia esce dalla crisi tutta intera e non ha bisogno di carnevalate padane”, ha detto, “ma di un governo che governi e di un premier che non dica scherzosamente che lo fa a mezzo servizio perché ha la mente impegnata altrove”.

“Vinca il buon senso”

“Credo che gli italiani, e molti anche fra gli elettori del centrodestra abbiano capito che così non si può andare avanti”, ha proseguito Fini, “e che per questo anche nell’ambito della maggioranza finiscano per prevalere il buonsenso e la decisione di dare vita a un altro governo, con un altro presidente del Consiglio”.

Le parole di Di Pietro

Più a Sud, precisamente a Vasto, anche Di Pietro teneva un discorso dai toni simili. Oggi il leader dell’Idv ha fatto appello non solo all’unità dell’opposizione, ma anche alle coscienze degli alleati di Berlusconi, in particolare quella di Bossi. “Bossi sia coerente: se considera che il governo sia arrivato alla fine stacchi la spina”, queste le parole di Di Pietro, che ha aggiunto: “Se non lo fa, diventa complice, cioè si comporta come Tarantini o Lavitola ricattando il governo per cercare di ottenere qualcosa in più”.

Native

Articoli correlati