Umberto Bossi non crede neppure lui alla possibilità che il govenro di Berlusconi duri a lungo. Ha appena dichiarato, infatti, che “non crede che si andrà a votare nel 2013”, cioè alla scadenza normale della legislatura.
Bossi ha anche aggiunto che “non si può arrivare al 2013 spennando la gente”, riferendosi alla manovra economica appena varata dal governo di cui fa parte.
Sono sempre più vicine, quindi, le elezioni nella prossima primavera.
Aria di campagna elettorale
Bossi ha messo anche dei paletti: “Prima la legge elettorale e poi il voto”.
Anche se è difficile pensare che, col clima che c’è in Parlamento, si possa varare in tempi utili una nuova legge elettorale.
Bossi, intanto, si sente già in campagna elettorale e rilancia il tea della Padania, definita “nazione stimata che tiene in piedi l’Italia”
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