Luca Dordolo, capogruppo Lega Nord in Consiglio Comunale a Udine continua a stupire: affossare la Triestina vale più che aiutare i terremotati dell’Emilia.
L’umo non sembra avere limiti. Considerato un ultras della politica, ritiene che sia utile per la propria carriera esprimere concetti semplici e condivisibili più nelle curve che nella società. Dopo aver delirato sull’operaio indiano che ha ucciso la propria moglie incinta e ne ha gettato il cadavere nel Po: ha inquinato il nostro sacro fiume. Adesso la butta sul campanilismo calcistico.
Scrive un blogger triestino, [url”Giulio Curiel”]http://giuliocuriel.wordpress.com/2012/06/02/il-leghista-dordolo-affossare-una-squadra-di-calcio-di-una-citta-odiata-e-piu-importante-che-aiutare-i-terremotati-emiliani/[/url]: “Perché scomodare per il suo ottuso odio di campanile un dramma come il terremoto dell’Emilia e irridere chi lo sta provando? Lo dipingono come un ultras: potrebbe andar “bene” parlare così in uno stadio, ma non posso ammettere che queste parole siano pronunciate da una persona che sta dentro le istituzioni, che viene pagata coi soldi dei cittadini. Certo, Dordolo ha fatto solo delle battute cretine. Ma per farle ha offeso la sensibilità prima dei familiari dell’indiana sgozzata e gettata nel fiume, poi i terremotati emiliani, infine i triestini (qui onestamente l’offesa è incommensurabilmente minore). Davvero esprimere il proprio livore calcistico giustifica calpestare la sensibilità, il dolore, la dignità di tanti? Non possiamo permetterlo!
Ma secondo me c’è di più: Dordolo in questa maniera vuole visibilità all’interno della Lega. Sa che nel suo partito alcuni usano certi toni da sempre: è irretito dalle tante battute razziste di Borghezio, dal Salvini che proponeva vagoni nella metro Milano separati per extra-comunitari e residenti, dai “milioni di fucili” di Bossi. E allora ci prova anche lui, piccolo politicuzzo di provincia. Prova a imitare il linguaggio dei capi sperando di bissarne il successo. Azione squallida sempre e comunque, ma patetica ora che la Lega ha dimostrato tutta la sua inconsistenza e il 10% degli italiani che l’ha votata le sta rapidamente voltando le spalle.
Chiediamo le dimissioni di Luca Dordolo dalla carica di Consigliere Comunale di Udine. Facciamo girare su Twitter l’hashtag #dordolodimettiti”.
