Avrebbe avuto la vittoria in tasca per il Campidoglio quasi sicuramente, ma, come ha spiegato oggi, nel «Lazio c’è un emergenza democratica». Così Nicola Zingaretti ha annunciato la sua candidatura alla Regione Lazio per il centrosinistra. Il presidente della Provincia di Roma ha accettato la richiesta, giunta ieri sera dal Pd e degli altri partiti di coalizione, per sfidare il centrodestra alla guida della Pisana dopo le dimissioni di Renata Polverini.
E alla conferenza stampa al Barcelò Aran Hotel in via Mantegna, Zingaretti esordisce così: «Lazio grande questione nazionale, c’è ormai un’emergenza democratica». Poi ringrazia Gasbarra che l’ha spinto a candidarsi. «Rivoluzione della trasparenza, partecipazione, pulizia, rigore nella gestione della cosa pubblica. Rivoluzione che cambi tutto. Non si tratta solo di vincere le elezioni, a rifondare istituto regionale. Aprire fare costituente».
La priorità, secondo Zingaretti, è tagliare gli sprechi: «Basta con il baraccone della spesa pubblica». Invoca strumento di controllo dei cittadini su tutti i servizi in particolare la sanità». Promette «rigore e sobrietà da me stesso, dai miei collaboratori, dalla squadra e dalla coalizione». La sua, dice, sarà una «coalizione laica, alternativa e libera, con forte profilo civico fatta di partiti e associazioni e movimenti». L’auspicio è che «si voti al più presto».
E questa mattina Gasbarra ha incontrato Pier Luigi Bersani che ha espresso il proprio «apprezzamento per le scelte compiute dal Pd regionale sia nel momento più acuto della crisi politica alla Regione Lazio, con la decisione delle dimissioni dei consiglieri Pd che ha innescato la caduta della giunta Polverini, sia oggi di fronte all’emergenza democratica provocata dall’assenza di una data per il voto, che va fissata prima possibile, dall’umiliazione subita dall’istituzione regionale e dalle ripercussioni sul rapporto tra politica e cittadini provocate dalle scandalose vicende al centro delle indagini della magistratura». Il segretario del Pd, Bersani, ha in particolare apprezzato «la decisione di affrontare questa fase delicata e difficile offrendo una delle migliori risorse del partito, Nicola Zingaretti: un amministratore e un dirigente politico capace di mobilitare le forze politiche del centrosinistra e di rivolgersi credibilmente a tutte le organizzazioni e le personalità della società civile interessate a una riscossa civica, economica e sociale che apra una nuova stagione nel Lazio».