Ha ragione Pierluigi Bersani a essere nervoso e preoccupato per come si sta mettendo la storia delle primarie. La spaccatura nel Pd, gli attacchi di Renzi e le accuse di aver cambiato le regole in corsa non aiutano l’immagine del partito e del suo leader. E ora arrivano anche i sondaggi, sicuramente sorprendenti.
Infatti, se alle primarie del centrosinistra andassero a votare almeno quattro milioni di persone, il sindaco di Firenze raccoglierebbe il 29 per cento dei consensi contro il 26 per cento del segretario
Bersani. A dirlo è il sondaggio di Swg per Agorà, su Rai Tre. Bersani sarebbe invece in testa se alle primarie partecipassero 2,6 o 3,3 milioni di persone, rispettivamente con il 37 e il 33 per cento contro il 29 di Renzi.
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