Eccoli davanti alle telecamere di Sky: Pierluigi Bersani, Matteo Renzi, Bruno Tabacci, Nichi Vendola, Laura Puppato. Grande attesa per questo dibattito televisivo che lancia lo sprint finale delle primarie del centrosinistra. Che cosa diranno? Prevarranno le idee e le proposte o la rissa da salotti della tv? Sondaggio di Globalist: chi preferite?
Morcellini: non conoscono il minutaggio Il primo confronto “all’americana”
ma a cinque per i candidati premier del centrosinistra rivela “molte
sorprese”, secondo il massmediologo Mario Morcellini, preside di
Scienze della comunicazione della Sapienza di Roma. “Questa struttura
a cinque complica la vita a tutti tranne che al conduttore, che finora
è il più interessante. Si vede che l’impianto è molto spettacolare,
da’ una percezione curiosa dell’evento”.
Quanto ai contenuti, “non mi sembra siano abituati a fare
ragionamenti in tempi brevi, mi sembrano complessivamente tutti in
difficoltà. Chiaro che è la prima volta, si stanno scaldando piano
piano: in Usa sarebbe stato più immediato. Si vede che sono abituati
a Bruno Vespa, ai tempi lunghi. Insomma, non sanno prendere le misure
al minutaggio”.
Look bocciato dall’esperto per i
cinque concorrenti alla premiership da centrosinistra. “In generale
hanno quasi tutti un po’ ‘toppato’: potevano essere meno impettiti”,
commenta l’esperto di immagine e giornalista di moda Enrico Maria
Albamonte, che nota “invece come il giornalista sia elegantissimo: ha
scelto un grigio antracite con bellissima cravatta che da’ luce al
viso, e potrebbe dare lezioni di stile a tutti e cinque”.
Compresa, aggiunge, Laura Puppato, “che sembra una via di mezzo
tra la Merkel e la Albright: un minimo di femminilità ce lo saremmo
aspettato, alla presidentessa del Fmi Christine Lagarde”. Il più
elegante risulta essere “Vendola, per la larghezza della cravatta, il
modo di moversi agevolmente nel suo abito: si vede che è un uomo che
ama la mondanità e sa stare al mondo. Non si veste da da prete come
invece ha fatto Bersani, che dovrebbe tornare a casa a cambiarsi, con
quella cravatta alla Craxi”.
Renzi: “forse è vestito Armani. Appare spaccone, sicuro di sé,
ma si muove goffamente nei vestiti. Vuole dare la sensazione di essere
il più fico di tutti, ma non si muove a suo agio. Poi quella cravatta
violetta: vero che è il colore di Firenze, ma è’ un po’ smorto”.
Stroncatura totale per Tabacci: “abito bruttino ma la cravatta rialza
la media. Pero’ purtroppo e’ sistemata male e ha un nodo troppo largo,
un po’ da agente immobiliare”. La pagella? “Vendola 8, Renzi 6,5,
Puppato 5, Bersani 5 meno meno, Tabacci 4″.
LE PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA
Argomenti: matteo renzi
