“A livello politico dico questo: che facciano veloce, che si sbrighino in un senso o nell’altro. Dal primo giorno ho detto che si doveva tornare a votare, si doveva dire ‘non c’è una maggioranza, si torna a votare’. Ma se
vogliono fare un accordo Bersani e Berlusconi, lo facciano in
fretta. Se non ritengono questa la più opportuna si vada a
votare. Ma si smetta di inseguire Grillo con cappuccio o senza
“Credo sia imbarazzante, quasi ridicolo che la politica ruoti intorno al mio incontro di oggi con D’Alema. I problemi dell’Italia sono altri”, ha aggiunto Matteo Renzi. Parlando dei rapporti politici, anche dentro il Pd, per
il sindaco di Firenze “serve grande trasparenza, chi fa
politica in modo serio dice le cose in faccia, io le ho dette ai
tempi a D’Alema e lui le ha dette a me. Non mi piace chi fa il
doppio gioco, i giochini non si fanno”.
Matteo Renzi ha inoltre smentito di voler fareil presidente del Consiglio. “Quando ho perso le primarie, ho detto ‘ho perso’ e non ‘datemi il 40% del partito’. Qui continuano tutti a dire che hanno vinto. Io il presidente del
Consiglio non lo faccio perché ho perso le primarie”, ha
spiegato a Porta a porta. Infine. “Mi ha fatto venire i brividi per
tre giorni essere equiparato, dall’Unità, il giornale fondato
da Antonio Gramsci, a un ‘fascistoide’ e mi ha dato molto più
fastidio questo che non l’ultimo titolo ‘No di Renzi al governo
Bersani”. Lo ha detto Matteo Renzi discutendo da Vespa con il direttore dell’Unità Claudio Sardo – anche lui in studio – Renzi ha detto di non voler cedere “di una virgola sulla vicenda del ‘fascistoide’ perché, per me, si
è trattato di un inaudito atto di violenza verbale”.
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