Il riferimento storico è remoto ma, il significato del richiamo, il suo senso profondo è di monito alla responsabilità delle forze politiche perché abbandonino veti e anatemi del passato e sappiamo guardare invece all’enorme gravità dei problemi, sperimentare un modo assolutamente nuovo di lavorare insieme per affrontarli e risolverli con serietà.
Che Letta, pur con gli inevitabili sussulti delle ultime ore, sia riuscito, tutto sommato in breve tempo, a formare finalmente il governo e, già all’inizio della settimana ,si presenti alle Camere per la fiducia, è un fatto oltremodo positivo. Problemi e difficoltà non si sciolgono come neve al sole e lo abbiamo visto fino all’ultimo. Muta comunque la prospettiva ed è nuovo il punto di partenza di una nuova fase promettente.
Non avere pauraIl futuro non dovrebbe spaventarci. Al contrario nella stagione presente la paura del futuro è la caratteristica più marcata che segna l’atteggiamento largamente prevalente nelle nostre società , specie tra i più giovani. Vale però anche per le famigli , per i lavoratori e gli imprenditori, in un clima di prevalente generalizzata sfiducia.
Eppure il presidente Napolitano, celebrando la Resistenza ,ha ricordato con forza che nei momenti cruciali servono coraggio e fiducia per alimentare la speranza di quell’ampia unità di popolo che fu indispensabile per sconfiggere il nazi-fascismo.
[GotoHome_Torna alla Home]