Grillo: non vado in Australia, manderemo i politici a Hammamet
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Grillo: non vado in Australia, manderemo i politici a Hammamet

Il comico smentisce alcune notizie sulla sua tournee in Oceania e rilancia la polemica politica.

Grillo: non vado in Australia, manderemo i politici a Hammamet
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13 Giugno 2013 - 11.44


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«La “notizia” secondo la quale sarei in partenza per un nuovo tour è falsa. Non andrò in Australia, però manderemo i politici ad Hammamet».

Lo ha scritto su twitter Beppe Grillo smentendo quanto riportato da alcuni giornali.

Hammamet, giova ricordare, è la località tunisina nella quale si rifugiò l’ex presidente del Consiglio socialista Bettino Craxi che sarebbe finito in carcere se fosse tornato in Italia.

Ma nel frattempo, sempre a proposito del M5s, si deve registrare una mezza bocciatura fatta dal Financial Times. Ha detto il giornale britannico: «Il Movimento 5 Stelle mostra segni di frammentazione e calo di popolarità, solo tre mesi dopo aver scosso l’establishment conquistando un quarto dei voti alle elezioni».

E poi è stato aggiunto nell’analisi fatta dal Financial Times sul movimento guidato da Beppe Grillo. «Le ambasciate straniere in Italia, che hanno ampiamente fallito nelle prevedere il successo dei 5 Stelle, ora sono meno preoccupate in vista del voto per le Europee del 2014, avendo temuto che si potesse affermare in Italia una maggioranza euroscettica», ha scritto il quotidiano, citando la proposta di Grillo per un referendum sull’eurozona e «i continui» attacchi di Silvio Berlusconi «all’egemonia» tedesca e alla politica di austerity imposta da Bruxelles.

Tra gli elementi di frammentazione, Ft cita il caso Adele Gambaro, la senatrice di Bologna ai ferri corti con Grillo, che ha scatenato «fazioni avverse» nel dibattito interno al movimento. Sul fronte del calo di popolarità Ft ha citato invece i magri risultati della tornata elettorale amministrativa, in particolare in Sicilia, «solo il 2,5% a Siracusa e Messina», e la scelta del movimento di «non accettare le aperture del Pd».

Nel voto amministrativo, «gli elettori del centro-sinistra che avevano votato per Grillo sono tornati all’ovile, mentre quelli di centro-destra hanno scelto di stare lontani dai seggi». Infine, pesa sui 5 Stelle «l’immagine maldestra dei suoi parlamentari, che sono tutti dei novizi».

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