Matteo renzi non molla, ma non ha neppure intenzione di fare la “foglia di fico” della vecchia dirigenza del Pd. Lo ha chiarito a “Bersaglio mobile”. “Mi mandano solo in campagna elettorale, se ce l’hanno con me forse ho sbagliato io. Ma se c’è una caratteristica che non ho è mollare, non mollo”, ha detto rispondendo alla domanda se sia pronto a fare un passo indietro nella corsa alla segreteria.
Si candida?, ha insistito Enrico Mentana. “Non so che regole faranno. Ma devono stare tranquilli. L’idea che io faccia la foglia di fico, che faccio campagna elettorale e poi governano loro non funziona. Perché i voti li prendo se non ci sono loro. Non vinco io, perdono loro”, ha sottolineato. “Non può funzionare il modello di una parte dirigente del Pd che dice candidiamo un utile idota che ci porta voti e lì restiamo sempre noi. Non esiste che gli italiani ci caschino”, ha assicurato.
E poi ha chiarito i termini di una sua eventuale candidatura alla segreteria del Pd: “Se ci sono le primarie aperte mi candido, se non saranno aperte non mi candido”.
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