Il fuorionda di Renzi: Bersani era spompo
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Il fuorionda di Renzi: Bersani era spompo

Il sindaco rottamatore all'ex segretario del Pd: perfetto alle primarie. Ma poi era distrutto. Una confessione a microfoni spenti che ha fatto il giro del web.

Il fuorionda di Renzi: Bersani era spompo
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3 Settembre 2013 - 18.27


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“Bersani alle primarie è stato perfetto, mi ha fatto un c… così, è stato bravissimo, è andato bene, non ha sbagliato una mossa. Poi, negli ultimi mesi, era spompo, che ci sta anche…”. Matteo Renzi parla così dell’allora segretario del Pd ai volontari della Festa dell’Unità di Bologna, in relazione all’esito delle elezioni di febbraio.

“Io l’ho visto a Palermo – riprende – ed era distrutto. Poi c’era Berlusconi che era tornato a fare Berlusconi…”.
Le parole “a microfoni spenti” del sindaco di Firenze sono state catturate da un video mentre parlava con il segretario bolognese del Pd Raffaele Donini e con altri volontari, durante il giro degli stand.

“Continuo a fare sia il sindaco sia il politico nazionale” – “Non intendo smettere né di fare il sindaco, né di sparare sulle questioni di politica nazionale”, ha detto ancora Renzi, intervenendo a un incontro con i dirigenti del Comune per fare il punto sui lavori in corso in città. “Il sindaco di Firenze ha il dovere di parlare di temi nazionali – ha aggiunto – perché Firenze non è una città come le altre. Fra 6 anni spero che Firenze abbia un sindaco di centrosinistra, e dovrà avere un ruolo nella politica nazionale”.

“Se qualcuno pensa – ha continuato – che questo intervento abbia portato via spazio alle questioni amministrative, è vero il contrario. Per esempio, se non avessimo avuto una forte esposizione nazionale non avremmo mai risolto il problema dell’auditorium del Maggio musicale”.

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