Tiziano Renzi, padre del presidente del Consiglio, è indagato dalla procura di Genova per bancarotta fraudolenta. L’avviso di prosecuzione delle indagini è arrivato al padre di Matteo Renzi in merito all’indagine collegata al fallimento di una società di distribuzione fallita nel 2013, dopo che Tiziano Renzi l’aveva già ceduta ad un imprenditore ligure.
Nello specifico le indagini a carico di Tiziano Renzi sono scattate, perché i giudici hanno scoperto un debito, lasciato dai vecchi proprietari dell’azienda in eredità alla nuova gestione: debito che non è mai stato saldato. Adesso è rivendicato nell’ambito del fallimento della società.
“Quando i figli son grandi, sono autonomi. Si spera anche i padri” ha dichiarato Tiziano Renzi, a chi gli chiesto se avesse sentito il figlio Matteo, dopo aver appreso la notizia di esser stato indagato in un’inchiesta per bancarotta fraudolenta. “Non l’ho sentito” ha aggiunto, spiegando di essere “un indagato, quindi non posso rispondere. Uscira’ un comunicato stampa. Intanto non ho neanche un avvocato”.
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