Il governo contro il poliziotto che inneggia al G8: massima severità
Top

Il governo contro il poliziotto che inneggia al G8: massima severità

Renzi e Alfano definiscono inaccettabili le parole dell'agente che ha rivendicato una delle pagine più tragiche della storia italiana.

Il governo contro il poliziotto che inneggia al G8: massima severità
Preroll

Desk2 Modifica articolo

14 Aprile 2015 - 22.17


ATF

“Faremo presto su fatti di simile gravità. Con tutta la celerità necessaria e con il dovuto rigore, valuteremo il comportamento del poliziotto in questione e i commenti che hanno avuto origine dalle sue dichiarazioni e che sono stati pubblicati sul social network”. E’ quanto dichiara il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a proposito delle parole di Fabio Tortosa e dei commenti su Fb.

“Non escluderemo, pertanto, nessuna ipotesi di provvedimento disciplinare, anche quello di massima severità – annuncia Alfano – Attenderemo, inoltre, le decisioni dell’Autorità Giudiziaria sugli eventuali profili penali di cui, naturalmente, terremo conto per l’individuazione dei provvedimenti da assumere”.

“Sono già stati avviati accertamenti” sull’identità delle persone che hanno commentato il post del poliziotto Fabio Tortosa sul G8 che ha scatenato un’ondata di polemiche. Ne dà notizia il Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

“In relazione alle dichiarazioni rilasciate da un operatore di polizia sul proprio profilo Facebook, atteso che lo stesso se ne è assunto la paternità in successive esternazioni”, il Dipartimento della Ps precisa quindi “che sull’episodio sono già stati avviati accertamenti anche sull’identità delle persone che hanno commentato ed interagito con le dichiarazioni dello stesso”.

Attività che, viene rilevato, “consentirà di adeguare nella severità l’azione disciplinare alla gravità di quanto emerso sia nei confronti dell’autore del post che nei confronti di tutti coloro che, se appartenenti alla Polizia di Stato, hanno effettuato commenti censurabili”.

Da parte sua, interpellato sulla vicenda Matteo Renzi lascia comunque la palla ad Alfano e ripete che l’impegno del governo sui fatti della Diaz è quello di far passare il reato di tortura: “Genova è stata una pagina terribile per quelli della mia generazione, ne porteranno i segni per sempre”. Il premier, pur continuando a difendere Gianni De Gennaro a capo di Finmenccanica – ha ammesso che ancora non è stata fatta chiarezza “fino in fondo” sulle “responsabilità politiche di chi ha gestito quella vicenda”.

[GotoHome_Torna alla Home]

Native

Articoli correlati