Italicum: via libera dalla Commissione Affari Costituzionali

Lunedì prossimo la riforma arriverà in Aula. Boschi: i gruppi parlamentari rinuncino a chiedere il voto segreto

Italicum: via libera dalla Commissione Affari Costituzionali
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22 Aprile 2015 - 16.11


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La Commissione Affari Costituzionali della Camera ha approvato la riforma elettorale che da lunedì prossimo sarà all’attenzione dell’Aula. E dal ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, arriva un appello: i gruppi parlamentari rinuncino a chiedere il voto segreto in aula sulla riforma elettorale.

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“Io mi auguro che i partiti decidano tutti insieme di discutere questo provvedimento senza bisogno di ricorrere ai voti segreti che e’ una possibilita’ concessa dal regolamento e quindi chiaramente e’ una facolta’ dei gruppi chiederlo, su questo non c’e’ dubbio. Ma penso che le battaglie si possano giocare a viso aperto”. E ha aggiunto: “Vediamo quello che succede, mi sembra pero’ che Forza Italia abbia gia’ annunciato la richiesta di voto segreto in maniera ufficiale”.

Sull’arogmento Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un’intervista a Radio Popolare ha detto: “Sulla riforma della legge elettorale lo strappo lo ha fatto Renzi, deportando dieci suoi parlamentari in commissione Affari Costituzionali. Non si era mai vista una deportazione di questo tipo, tendente evidentemente a condizionare l’azione politica di una parte consistente del suo stesso gruppo parlamentare”.

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“Di fronte a questa deportazione noi abbiamo reagito, assieme a tutte le altre opposizioni, uscendo dalla commissione Affari costituzionali e denunciando così lo strappo costituzionale realizzato da Renzi. In Aula noi ripresenteremo ovviamente tutti i nostri emendamenti, chiederemo su di essi il voto segreto, poi chiederemo il voto segreto sul voto finale. Se Renzi metterà la fiducia peggio per lui, ci saranno delle reazioni, di regolamento e non di regolamento, all’altezza della violenza che il premier sta realizzando sull’intero Parlamento”. “Abbiamo già scritto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, spero che il Capo dello Stato segua con grande attenzione quello che sta avvenendo nelle aule parlamentari. Spero che il presidente della Repubblica segua con grande attenzione quello che sta avvenendo non solo alla Camera ma anche al Senato, non solo sulla legge elettorale ma anche sulla riforma costituzionale”, ha concluso Brunetta.

Berlusconi: Renzi non può avere potere totale con il 30% dei voti – Non possiamo consentire a Renzi di prendere il potere totale con 30% dei voti attraverso una legge che di fatto con lo sbarramento al 3% polverizza l’opposizione. Noi avevamo proposto l’elezione diretta almeno chi vince è legittimato dal popolo e ci sarebbero solo due partiti. Lo ha detto Silvio Berlusconi alla riunione dei gruppi Fi.

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