Non perde la voglia di scherzare e rompe il protocollo, Matteo Renzi. Al momento della photo opportunity del vertice sul partenariato orientale di Riga, si distingue da tutti gli altri capi di Stato e di governo dell’Ue, mettendosi in posa non alla destra, ma alla sinistra di Juncker. Renzi sfila davanti ai fotografi per il saluto al presidente del Consiglio Ue Donald Tusk, al presidente della Commissione Jean Claude Juncker e al primo ministro della Lettonia Laimdota Straujuma.
“Buongiorno”, lo accoglie Juncker. E Renzi prende posto al fianco della premier lettone. Ma il protocollo prevede che stia a destra, tra Juncker e Tusk. E allora il presidente della commissione lo invita a spostarsi: “No, no, no – sorride il presidente del Consiglio – i socialisti stanno a sinistra”. E il siparietto continua con uno scambio di battute. Ma Renzi non cede e resta “a sinistra”.
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