De Luca: l'unica impresentabile è la Bindi
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De Luca: l'unica impresentabile è la Bindi

Il candidato alla presidenza della regione Campania è stato inserito dalla presidente della commissione Antimafia nell'elenco dei 17 impresentabili. Ma lui: è una bugiarda.

De Luca: l'unica impresentabile è la Bindi
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29 Maggio 2015 - 17.37


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“Ho dato mandato al mio legale di querelare per diffamazione la signora Bindi. Io sfido la signora Bindi ad un dibattito pubblico, entro la mattinata di domani, per poterla sbugiardare, e dimostrare che l’unica impresentabile è lei”. Così il candidato alla presidenza della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Mi pare evidente che questa campagna di aggressione, che sarebbe stata eccessiva anche per Totò Riina, ha un solo obiettivo: cercare di mettere in difficoltà il Governo nazionale e Renzi. L’aggressione vera è al segretario del partito”, ha detto, a Napoli, Vincenzo De Luca. “Alla Bindi manderò un ringraziamento per i 100 mila voti in più che mi fa guadagnare”.

“Comunichiamo questi dati l’ultimo giorno proprio perché non vogliamo entrare nella competizione elettorale. Questo è stato un lavoro molto impegnativo, sono state vagliate circa 4 mila candidature”. Lo ha detto il presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi. “La precedente commissione fece lo stesso lavoro ma dopo le elezioni e impiegando un anno. Abbiamo svolto questo lavoro in meno di un mese: in questo paese la campagna elettorale inizia con la presentazione delle liste. In Italia non esiste un casellario giudiziario nazionale ma ce ne sono circa 110. Questa è una fotografia. Nessuno si è scandalizzato in questo mese per le tante calunnie, illazioni uscite sulla stampa. Fanno meno paura tante calunnie che non dato di chiarezza”, ha spiegato Bindi. “La perfezione non è di questo mondo ma il lavoro fatto è stato lungo, impegnativo, scrupoloso”, ha concluso Bindi

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