Vince l'astensionismo, perde il Pd

Vince l'astensionismo (53%). Il centrosinistra ko a Venezia, Arezzo, Matera, Fermo e Nuoro. Berlusconi: nuovo vento al Nord. Salvini: Renzi, stiamo arrivando.

Vince l'astensionismo, perde il Pd
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15 Giugno 2015 - 08.58


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Non solo Venezia – dove Luigi Brugnaro ha vinto con il 53,2% contro il 46,8% di Casson -, il Partito Democratico ha perso al ballottaggio anche ad Arezzo e Matera, che sono passate in mano al centrodestra; Fermo è stata conquistata da un candidato di due liste civiche; mentre a Nuoro ha vinto la coalizione guidata dal Partito Sardo d’azione. I dem hanno invece strappato al centrodestra Trani e Mantova. Dopo il voto per le regionali di due settimane fa, il Partito Democratico però deve fare i conti con un nuovo calo dei consensi: il centrosinistra è infatti la colazione sconfitta di questa tornata elettorale.

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Berlusconi: nuovo vento al Nord. “Il vento del Nord è cambiato. E giornate come questa sono la prova che Matteo Renzi è sbiadito. È vero che governa in una fase molto difficile, e va riconosciuto. Ma la sua azione ha perso smalto. E l’elettorato gli sta già voltando le spalle”. Silvio Berlusocni ha commentato così il risultato elettorale e ha ribadito: “Con un centrodestra unito possiamo tornare al governo molto prima di quando sognano i più ottimisti di noi”.

Salvini: Renzi, stiamo arrivando. “L’alternativa a Renzi si avvicina, perché la sua poltrona traballa e inizia ad avere a paura”: lo ha detto a Radio Padania il segretario della Lega, Matteo Salvini, dopo i ballottaggi. Salvini ha ribadito che “chi fa parte del governo Renzi non fa parte dell’alternativa a Renzi, quindi per quanto mi riguarda Alfano è fuori dai giochi”.

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Zaia: cappotto in Veneto.
“In Veneto il centrodestra ha fatto cappotto, vincendo in cinque comuni, tra i quali Venezia”. Lo ha detto il Governatore Veneto Luca Zaia che aggiunge “è una bella soddisfazione”. “E’ un bell’effetto ma soprattutto a vincere è stato un progetto alternativo di governo – ha continuato Zaia oggi a Belluno all’inaugurazione della galleria Col Cavalier -. Renzi perde e perde su tutta la linea”.

Guerini: brucia la sconfitta di Venezia. “Dai ballottaggi vengono risultati con luci e ombre. L’analisi puntuale conferma che il Pd è nettamente il primo partito in Italia anche nel numero dei sindaci, ma non è sufficiente a farci brindare” e “giudicare positivo il risultato”. Lo ha sottolineato Lorenzo Guerini, vicesegretario dem, che ha anche aggiunto: “Brucia la sconfitta di Venezia come quelle di città importanti quali Arezzo, Fermo, Matera, Nuoro”. Analizzando il deludente risultato dei ballottaggi per le comunali, Guerini ha aggiunto: “Aver riconquistato città simbolo come Mantova o Trani o confermato buoni amministratori a partire da Lecco non è sufficiente a giudicare positivo questo risultato”.

Vince l’astensionismo. La maggioranza degli elettori non ha votato: come nel primo turno è stata confermata la tendenza all’astensione. Secondo i dati del Viminale ha votato solo il 47,11%.

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La sconfitta del Pd.
Il Pd è stato sconfitto anche a Nuoro: il sindaco uscente Alessandro Bianchi si è fermato al 31,6%, cedendo allo sfidante Andrea Soddu (68,4%), appoggiato da quattro liste civiche con il Partito sardo d’azione. Brutte notizie per il partito del premier Matteo Renzi anche da Matera, dove l’uscente Salvatore Adduce è stato battuto da Raffaello De Ruggieri (54,5%), sostenuto da liste civiche del centrosinistra e del centrodestra. Ed anche il testa a testa ad Arezzo fra Matteo Bracciali del centrosinistra e Alessandro Ghinelli del centrodestra si è concluso con la vittoria di quest’ultimo (50,8%).

Urne aperte in Sicilia. Oggi urne ancora aperte in Sicilia: si vota dalle 7 alle 15. Occhi puntati su Enna, unico capoluogo siciliano al ballottaggio.

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