Campidoglio, Renzi e Marino allo scontro sulle dimissioni
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Campidoglio, Renzi e Marino allo scontro sulle dimissioni

C'è maretta tra i due dopo le parole pronunciate dal primo cittadino di Roma alla Festa dell'Unità. La presidenza del Consiglio smentisce

Campidoglio, Renzi e Marino allo scontro sulle dimissioni
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23 Giugno 2015 - 17.20


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Su alcuni quotidiani oggi vengono attribuiti al presidente del Consiglio ‘virgolettati’ e valutazioni su Roma e sul sindaco Ignazio Marino che Matteo Renzi non ha mai pronunciato. Lo affermano fonti di Palazzo Chigi. Fatto sta che secondo il Corriere della Sera il premier avrebbe deciso: “Il sindaco non è in grado di proseguire”, parlando di Ignazio Marino e facendo riferimento alle parole pronunciate dal primo cittadino di Roma alla Festa dell’Unità “destra senza vergogna” che dovrebbe “tornare nelle fogne” e del suo predecessore Alemanno che parlava di raccomandazioni con il Pd. Il premier avrebbe commentato: “vedremo chi la vince”.

Il tutto ovviamente riferito alla vicenda di Mafia Capitale che ha travolto il Campidoglio oltre che al Pd romano. Per questo Renzi adesso vorrebbe che il comune di Roma venisse commissariato e che Marino si facesse da parte. “Notoriamente per essere un bravo sindaco bisogna essere onesto, qualità che Ignazio, a cui voglio molto bene, ha senz’altro. Quello che deve dimostrare e che finora non ha dimostrato è di saper governare una città. Io lo aspetto a questa prova. Lui mi ha sfidato alla festa dell’Unità, vedremo chi la vince.

Marino, inviterò Renzi ai Fori senza camion bar – “Inviterò Matteo Renzi ai Fori pedonalizzati, illuminati da Storaro e finalmente senza i camion bar”. Così il sindaco di Roma risponde a chi gli chiedeva se avrebbe avuto piacere ad invitare il premier Renzi ai Fori Imperiali.

#IostoconMarino: venerdì manifestazione in sostegno del sindaco – Da Facebook è partita una campagna di sostegno che finirà in una manifestazione fissata per il 26 giugno per il sindaco di Roma, Ignazio Marino.

L’iniziativa – che nelle intenzioni degli organizzatori nasce come un flash mob – arriva dopo le polemiche di opposizione e interne al Pd, nate sulla scia di ‘Mafia Capitale’ e incentrate sulla possibilità che Marino rinunci all’incarico.

Tante le adesioni – sciopero dei mezzi permettendo – e pronti anche slogan e qualche ‘regola’ da seguire per i manifestanti. A chi partecipa è infatti consigliato di indossare una maglietta bianca come simbolo di pulizia e legalità, possibilmente con impresso l’hashtag #‎iostoconmarino‬, dedicare un pensiero scritto da consegnare al sindaco e persino di ‘portare strumenti sonori (tipo vuvuzelas)’.

A sostegno dell’evento, organizzato per il gruppo ‘Io sto col sindaco Ignazio Marino’ (che conta ad oggi 5.316 membri), anche una petizione online su Change.org dal titolo ‘Nessuno tocchi Marino’, indirizzata al premier e segretario Pd Matteo Renzi e che ha raccolto in 7 giorni oltre 8300 adesioni.

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