Dopo l’elezione dei presidenti delle Camere e in attesa delle consultazioni al Quirinale, che inizieranno la prossima settimana, il ledaer della Lega Matteo Salvini è tornato a parlare del futuro governo ribadendo che il premeier dovrà essere espressione del centrodestra.
“Dico che il centrodestra è compatto – ha detto Salvini in un’intervista pubblicata da Messaggero, Mattino e Gazzettino – e resterà compatto anche in seguito. E che il premier spetta al centrodestra”.
Poi indica lo schema che ha in mente per la formazione del nuovo esecutivo. “Si parte dal programma del centrodestra – ha aggiunto Salvini – ma non potendo governare da soli, perché al momento non abbiamo numeri sufficienti, siamo disposti ad ampliare e a modificare il nostro programma, tutelandone la coerenza. Non sono uno che s’impunta”.
Salvini si è poi dichiarato “pronto a fare il premier, però prima viene il programma. Il nome di chi dirige il governo è l’ultima cosa. Bisogna mettersi al tavolo con tutti, e certamente anche con M5s”. Con Luigi Di Maio “abbiamo lavorato insieme per l’elezione delle presidenze di Camera e Senato, ma quella del governo è un’altra partita. Non abbiamo mai parlato di governo, e adesso cominceremo a farlo”.
L’Italia va ricucita e “la Lega sta lavorando a questa ricucitura, fin dal momento in cui sono diventato segretario. Nel centrodestra, il partito più votato a Roma e nel centro Italia è il nostro. E questo è indicativo di un messaggio che è stato capito. E’ fatto di autonomie e federalismo, con un ruolo forte per Roma”.
Infine un riferimento al mezzogiorno, dove il M5s ha fatto il pieno di voti. “La tassa unica al 15% – ha sottolineato Salvini – è richiesta ovunque da tanti imprenditori, ma gli effetti più forti li avrebbe al Sud, sul turismo, sull’agricoltura. E tante aziende anche straniere, con una tassazione ridotta, potrebbero andare in questa parte d’Italia. Con i 5 stelle, proprio sul Sud ci dovremo chiarire bene, non servono regalie ma garanzie che permettono di rientrare nel mondo del lavoro. Nel Mezzogiorno occorre più assistenza ben finalizzata e non assistenzialismo”.
Salvini avverte Di Maio (e Mattarella): "il premier spetta al centrodestra"
Il leader della Lega: "bisogna mettersi al tavolo con tutti, e certamente anche con M5s"
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26 Marzo 2018 - 08.24
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