Migranti, Fico si smarca da Salvini e dai razzismi: "Io difendo le Ong"
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Migranti, Fico si smarca da Salvini e dai razzismi: "Io difendo le Ong"

Il presidente della Camera si schiera con il Capo dello Stato e punta il dito contro la possibilità che l'Austria chiuda il Brennero. Ma attacca anche la Lega razzista: "Straordinario il lavoro delle Ong"

Il presidente della Camera, Roberto Fico
Il presidente della Camera, Roberto Fico
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5 Luglio 2018 - 06.58


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Che il contratto tra Lega e M5s inizi a traballare pesantemente lo dimostra quanto accaduto ieri sera a Polignano a Mare ed è tutto contenuto nelle parole di Roberto Fico. Ospite della manifestazione “Il libro possibile” e a pochi giorni dalla visita a sorpresa all’hotspot di Pozzallo il presidente della Camera torna ad affondare sul dossier migranti, schierandosi con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, puntando il mirino contro la possibilità che l’Austria chiuda il Brennero e prendendo indirettamente le distanze dalla strategia sui flussi di Matteo Salvini.
Fico anzitutto attacca frontalmente il governo di Vienna. “Condivido pienamente quello che ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e credo che l’Austria non possa pensare di chiudere le proprie frontiere”, spiega Fico, che non usa mezzi termini: “la nostra Europa si fonda anche sullo Schengen, ed è una politica scellerata quella austriaca che in questo momento ha anche la presidenza dell’Unione europea”. Parole che ribadiscono la posizione europeista, e certamente più vicina alla sinistra, del presidente della Camera in fatto di migranti. “L’Europa si faccia carico dell’accoglienza e sei rapporti con la Libia, ci sono persone che partono rischiano ma rischiano anche se restano lì”, spiega Fico sottolineando l’esigenza di “un punto di svolta, di una solidarietà internazionale”. E difendendo il lavoro delle Ong: “hanno fatto un lavoro straordinario nel Mediterraneo, se c’è un’accusa su una Ong, sia specifica”.

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