Così la sinistra muta è stata surclassata del governo reazionario dei selfie
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Così la sinistra muta è stata surclassata del governo reazionario dei selfie

I fiunerali di Stato per i morti del crollo del ponte di Genova sono diventati uno strumento per la propaganda penta-leghista.

Salvini ai funerali di Genova
Salvini ai funerali di Genova
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19 Agosto 2018 - 08.25


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La gente che applaude il governo reazionario del cambiamento, quello che ha sulla coscienza centinaia di migranti morti affogati dopo la campagna razzista e xenofoba contro le Ong e responsabile morale dell’odio contro gli stranieri. Quello che strizza l’occhio ai No Vax perché così ritiene di guadagnare qualche voto, quello che mette tra le priorità la lotta agli ambulanti mentre si fanno i selfie con i mezzi malavitosi.
Ma al momento la bolla mediatica della propaganda sta cavalcando l’ondata emotivo/reazionaria degli slogan facili e volgari mentre continua l’assenza di una qualsiasi forma di reale presenza della sinistra, con un Pd muto e ancora ostaggio di Renzi e il resto sparso in mille rivoli.
Così i funerali di Stato diventano occasione per quello che al governo riesce meglio: i selfie e la becera propaganda: così continua a far discutere quella rimbalzata sui social nelle ultime ore e che vede protagonista il vicepremier Matteo Salvini. Ieri il ministro dell’Interno ha partecipato ai funerali solenni delle vittime del crollo del ponte Morandi a Genova e dopo la cerimonia è stato fermato da una donna per scattare un selfie. Un gesto che non è passato inosservato e che è stato stigmatizzato dalla rete.
Tra i primi a rilanciare l’immagine sui social il rapper Frankie hi-nrg mc, che ha pubblicato la foto commentando: “I selfie, ai funerali di Stato. I selfie”. In pochi minuti il post del cantante ha raccolto migliaia di commenti e condivisioni, sollevando un polverone di polemiche. “Quando ogni giorno pensi che si sia toccato il fondo e il giorno dopo alzi l’asticella” si legge tra i commenti. “Profonda tristezza – scrive un utente -. Che lui sia una brutta persona è ormai appurato, mi fa ancora più rabbia vedere gente “comune” che in una situazione straziante come questa si fa il selfie… Meritiamo davvero di estinguerci”.
Tanti invece difendono Salvini. “E adesso il problema sarebbe un selfie? – si chiede qualcuni -. Un selfie? Cioè, siete seri?”. “Ma che ne sappiamo magari la ragazza gli sta facendo vedere qualcosa sul cellulare” chiosa un altro. Molti, moltissimi ritengono invece che si tratti di “un fotomontaggio”. E’ Frankie hi-nrg mc, però, che sottolinea: “Non è un fotomontaggio. È un ministro falso e diminutivo. Ben rappresentativo, si direbbe”. Quindi su Twitter rilancia un video che mostra Salvini in posa con la donna che scatta il selfie. “Perché è un fotomontaggio, veroh?” scrive ancora il rapper.
Le critiche non si fermano. E dal Pd è Alessia Morani a far sentire la propria voce. “Esiste ancora un confine tra rispetto e propaganda? Fino a che punto ci si può autocelebrare? Può essere così impunemente superato il limite della decenza? La campagna elettorale continua può passare sopra come una ruspa anche al dolore?” si chiede la deputata dem, accompagnato il tweet dagli hashtag # Salvini #luttonazionale #FuneralidiStato”.
Perché è un fotomontaggio, veroh?

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