Mentre Salvini incontrerà Orban in prefettura (ma non è un incontro istituzionale, dice lui), la Milano di sinistra ed europeista si è data appuntamento a Piazza San Babila, nel cuore della città, per un presidio dal nome “Europa senza muri”, cui parteciperanno tutte le realtà che si oppongono a un allineamento italiano alla politica di Visegrad che concepisce il continente come una fortezza.
In piazza i Sentinelli, l’Anpi, la Cgil, i circoli Arci, i responsabili e i volontari di alcuni centri di accoglienza, le delegazioni di diverse Ong, Action Aid, i centri sociali, i collettivi studenteschi e i cittadini che decideranno di aderire. Sarà presente anche Laura Boldrini insieme all’assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino e la parlamentare del Pd Lia Quartapelle. L’ex presidente della Camera ha così commentato: “Saremo in tanti a difendere i valori democratici e il futuro delle prossime generazioni dalla minaccia populista che vuole riportare indietro l’Italia, distruggere l’Europa e cancellare quei diritti che hanno reso il nostro continente un fatto di civiltà”.
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