Di questo passo l’Italia di Salvini potrà alzare i ponti levatoi e proclamare l’autarchia
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Di questo passo l’Italia di Salvini potrà alzare i ponti levatoi e proclamare l’autarchia

L'Italia del Cambiamento insulta l'Europa che risponde a pernacchie. Un isolamento che danneggerà l'Italia. Ma #primaliitaliani non l'hanno ancora capito

Matteo Salvini
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30 Agosto 2018 - 13.51


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Prima di fare il riepilogo delle puntate precedenti partiamo dalla fine, ossia la missione Sophia, che è una missione navale organizzata in sede Ue che è importantissima ai fini della sicurezza europea.
 Infatti l’obiettivo è di contrastare il traffico di esseri umani lungo la rotta che va dalle coste libiche all’Europa, mettendo in atto «misure sistematiche per individuare, fermare e mettere fuori uso imbarcazioni e mezzi usati o sospettati di essere usati dai passatori o dai trafficanti». 
Purtroppo tutto ciò si scontra contro l’odio di Salvini verso i migranti, visto che il leader xenofobo ha puntato tutte le sue carte politiche sulla ‘caccia al negro’ e non può consentire che navi militari salvino i naufraghi e poi arrivino in una porto italiano senza poter essere sequestrati come accade nella Diciotti.
Così mentre la ministra della Difesa Trenta non in quanto tale, ma come rappresentante di un governo che sta antipatico a tutta Europa (salvo Visegrad) per l’arroganza di Salvini e di Giggino Di Maio, ha ricevuto solo pernacchie, lo xenofobo del Viminale ha subito mostrato il desiderio di abbandonare la missione Sophia e ritirare la presenza italiana.
Un capolavoro diplomatico.
In questi pochi mesi di dilettantismo e razzismo del cambiamento l’Italia del premier travicello Giuseppe Conte ha litigato con la Tunisia, ha ipotizzato piani per la sicurezza dei confini meridionali sulla Libia che sono stati rispediti al mittente con toni abbastanza bruschi, ha litigato con questi tutti i paesi europei eccetto i reazionari di Visegrad, è nel mirino dei mercati ed ha organizzato una missione alla caccia del sostegno finanziario cinese (che ha gli stessi rischi di aprire un mutuo con la Banda della Magliana, per i cinesi si prendono le ricchezze dei paesi insolventi, ma questo il ‘popolo’ non lo sa) ha parole antipatiche verso tutti o quasi i commissari Ue, smentisce i poveri Moavero Milanesi e Tria che erano di portare ragionevolezza in mezzo a dichiarazioni scombinate e ha avuto solo il plauso incondizionato di Donald Trump, ossia il miliardario xenofobo che ha separato genitori e figli migranti, sdoganato i neo-nazisti e suprematisti bianchi americani e dato più poteri a chi avvelena il mondo e commercia in armi.
Di questo passo l’Italia  a guida Salvini, con Di Mario gregario e complice, potrà chiudere le porte, alzare i ponti e proclamare l’autarchia. Al grido del ‘me ne frego’. La strada è quella. (E. Con)

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