Un governo reazionario nelle mani di dilettanti allo sbaraglio, arroganti e opportunisti, capaci di sostenere tutto e il suo contrario per brama di potere.
“Io penso che Di Maio dovrebbe lasciare le cariche da ministro e concentrarsi solo sulla guida del M5S. Questo non sarebbe l’ammissione di un fallimento. Come ha detto lo stesso Luigi, noi siamo in Parlamento da 6 anni, al governo da uno, si provano delle strade, se poi vedi che non riesci si cambia strada”. Lo ha detto la senatrice M5s Elena Fattori, a radio Cusano Campus.
“Abbiamo verificato – ha aggiunto – che gestire il momento è complesso e quindi ci vuole una persona che lo faccia a tempo pieno, è stato eletto per fare questo per 5 anni. Magari potrebbe mantenere la carica di vicepremier, ma sicuramente non i due ministeri, neanche Batman ce la farebbe. Di Maio dovrebbe dedicarsi alla costruzione di questa struttura che io spero venga dal basso, cioè ascolti il territorio e le sue proposte”.
Il candidato sardo Desogus ha detto che per elezioni in Sardegna Di Maio non ci ha messo la faccia. “Io la Sardegna – ha affermato Fattori – non la conosco, so che ha problematiche molto complesse, quindi non vorrei commentare il risultato in Sardegna che sicuramente ci deve far riflettere. Io abito nel sud del Lazio, anche qui nella campagna per le amministrative Salvini si è girato tutti i piccoli paesini, mentre noi mandavano i parlamentari meno conosciuti. Questo è un problema che Di Maio deve affrontare, lui deve essere presente sui territori. Siccome Luigi lavora molto mentre Salvini parla e basta, è chiaro che si è creato un rapporto squilibrato. Salvini non mi pare faccia molto a parte andare in giro a fare campagna elettorale”.
“A vedere il Movimento così – ha sottolineato – mi piange il cuore, Luigi è una persona intelligente, mi fa molto arrabbiare che non riesca a capire determinate dinamiche, forse perché ho 20 anni più di lui e vedo cose che forse chi è più giovane non vede. E’ chiaro che qualcosa va cambiato perché non si può lasciare il Paese in mano alla destra più becera che Salvini rappresenta. Va bene il contratto di governo, però addirittura lasciare lo scettro a Salvini e mandarlo in giro come il rappresentante di questa alleanza di governo mi sembra un suicidio e io questo non lo sopporto. Questa tende ad essere più un’alleanza con la Lega dopo il voto sulla Diciotti”.
Sulla ‘sparizione’ mediatica di Di Battista, Fattori ha concluso: “Non so perché non intervenga più, non sono sua parente. Uno vale uno, lui fa quello che vuole, non sono io a dover sindacare su quello che fa Alessandro”.
Fattori (M5s) critica Di Maio: "Paese lasciato in mano alla destra più becera di Salvini"
La senatrice critica sulla scelte della Casaleggio Associati e del cosiddetto capo politico parla del momento difficile del Movimento: "Quello che accade mi sembra un suicidio e non lo sopporto"
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27 Febbraio 2019 - 21.10
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