Una sfida alle gerarchie cattoliche che avevano tuonato contro l’uso abusivo dei simboli religiosi. E lui ha subito baciato il rosario per legittimare razzismo e xenofobia che, al di là dei voti, sempre razzismo e xenofobia sono e non possono essere nascoste esponendo il Vangelo che dice altre cose.
“E’ chiaro che le regole europee vanno cambiate, che i vincoli europei vanno cambiati. Siamo il primo partito di questo Paese e faremo valere i nostri diritti in Europa”. Così Matteo Salvini commenta i primi dati sulle Europee. Il leader della Lega, aprendo la conferenza stampa, è tornato a baciare il rosario. “Non utilizzeremo questi consensi – ha quindi aggiunto – per regolamenti di conti interni. Il mio avversario era e resta la sinistra”.
“Abbiamo subito attacchi quotidiani vergognosi, però la vita reale è più forte degli attacchi virtuali. Non useremo questo voto per un regolamento di conti interni, il mio avversario era e rimane la sinistra. Gli alleati di governo sono amici e ora si torna a lavorare serenamente”, ha ribadito il leader della Lega e vicepremier a Milano, spiegando che “non chiederemo mezza poltrona in più in Italia”.
“Sarà un periodo economico complicato e siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà. Chiedo un’accelerazione sul programma di governo. A livello nazionale non cambia nulla”, ha proseguito Salvini. Commentando i risultati delle Regionali, ha detto: “Se la Lega andrà al governo in Piemonte è chiaro che sarà un messaggio per la prosecuzione delle grandi opere. Abbiamo chiesto il voto per il sì”.
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