“Ennesima calata di braghe del governo italiano, ennesimo favore a una ONG (stavolta francese, su nave norvegese) che incoraggia gli scafisti a continuare i loro traffici. Dall’inizio del mese a oggi il governo tutto sbarchi, tasse e manette ha fatto registrare 1.854 arrivi di immigrati contro i 1.007 di tutto ottobre 2018, a settembre 2019 ben 2.498 sbarchi contro i 947 di settembre 2018”. Lo afferma Matteo Salvini a proposito della Ocean Viking che sbarcherà a Pozzallo.
Dopo un lungo tira e molla la soluzione è arrivata: la Ocean Viking sbarcherà a Pozzallo con i 104 migranti a bordo, salvati il 18 ottobre. Lo fa sapere il Viminale dopo aver autorizzato l’approdo nel porto siciliano. “Si è appena conclusa infatti – spiega il ministero – la procedura di ricollocazione dei migranti soccorsi in base al pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta, Francia e Germania in particolare ne accoglieranno 70”.
Le polemiche della mattina
“104, 90, 44 sono i migranti, tra cui donne e bambini, salvati dal naufragio da tre navi, Ocean Viking, Alan Kurdi, Open Arms. La prima nave da dieci giorni attende un porto. Cosa fa il governo italiano?” Lo ha scritto su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana. “Cosa diciamo e facciamo perché Salvini, anche in presenza di un governo diverso, non continui a dettare le sue politiche scellerate e a provocare sofferenze e morte in mare, in violazione dei trattati internazionali e dei più elementari diritti umani? Di Maio non ha intenzione di rinunciare ai decreti sulla sicurezza che ha voluto insieme a Salvini. Credo che sia venuto il momento di un chiarimento su questi temi”, ha aggiunto Rossi.
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