Nonostante il vaccino per il Covid-19 ancora – purtroppo – non esista, si profila all’orizzonte una battaglia, ossia tra la scienza medica che durante questa emergenza ha riacquisito la giusta importanza e autorità e i santoni no-vax, miracolosamente spariti in tempo di Coronavirus (nonostante qualche eccezione, come Massimo Mazzucco).
È una scena già vista, con migliaia di persone – di solito di fede a cinque stelle – che manifestavano per il diritto di non vaccinare i propri figli, rendendoli di fatto delle bombe biologiche pronte a diffondere i contagi di malattie come il morbillo, che infatti hanno avuto un’impennata negli ultimi anni.
Adesso, a sollevare il caso è il viceministro M5S alla Salute Pierpaolo Sileri, per il quale il vaccino anti-Covid “dovrà essere obbligatorio”. Parole che mandano in fibrillazione il Movimento. Per la collega senatrice Maria Domenica Castellone, componente della Commissione Igiene e Sanità, “è prematuro aprire una discussione sull’obbligatorietà di un vaccino che non esiste. Fossi stata in Sileri – spiega all’Adnkronos – non avrei fatto una dichiarazione del genere”. Secondo il vicepresidente della Commissione Giovanni Endrizzi l’eventuale obbligo di un vaccino contro il coronavirus “è un falso problema”: “Voglio vedere chi lo rifiuta, il vaccino. L’obbligo in questo caso non è necessario”.
Il senatore Giuseppe Pisani (anche lui membro della Commissione Igiene) sposa invece la posizione di Sileri: “Concordo in pieno. Non possiamo, in questa fase emergenziale, delegare alla interpretazione individuale la necessità di fare il vaccino. In questo momento l’obbligo mi pare necessario e indispensabile, laddove dovesse essere introdotto un vaccino”.
Gli fa eco il deputato e medico Giorgio Trizzino: “L’obbligatorietà è l’unico modo per debellare definitivamente la malattia. Dopo tutti questi morti e dopo che abbiamo la dimostrazione dell’elevato contagio e diffusione, cosa ci può trattenere dal renderlo obbligatorio? È un po’ come la polio, che è scomparsa dal mondo grazie all’obbligo del vaccino”.
Interpellata dall’Adnkronos, preferisce non rilasciare dichiarazioni la presidente della Commissione Affari Sociali di Montecitorio, Marialucia Lorefice, così come la deputata Dalila Nesci, che siede nella medesima Commissione. La collega Mara Lapia, invece, si dice “certa” che “non sarà necessario alcun obbligo per questo vaccino”: “La gente – aggiunge – ha visto gli effetti devastanti del Covid 19, abbiamo contato e stiamo ancora contando tanti morti. Appena sarà a disposizione, sono sicura che ci sarà la corsa per farlo e che nessuno solleverà il problema dell’obbligatorietà”.
Chi invece non usa mezzi termini è il consigliere grillino in Regione Lazio Davide Barillari, noto per le sue posizioni ‘free vax’: “No all’obbligo per tutti del vaccino anti-Covid. I vaccini devono essere somministrati secondo un’anamnesi personale, in base alle caratteristiche di rischio, diffusione e modalità di contagio. Inoltre dobbiamo tenere conto delle reazioni avverse e dei rischi esistenti, nonché dell’efficacia… ci sono tante questioni aperte”, afferma.
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