Caos nel consiglio regionale del Veneto, dove il Partito Democratico sostiene che la nuova ordinanza del governatore leghista Zaia “fa solo confusione”: “Che senso ha annunciare una nuova ordinanza alle 13 con immediata entrata in vigore? Se voleva dare un allentamento rispetto alle maggiori restrizioni che ha il Veneto su scala nazionale, poteva comunicarle per tempo”, continuano i dem evidenziando che ora “i sindaci sono in difficoltà perché tempestati dalle richieste dei cittadini che vogliono recarsi al cimitero come annunciato dal presidente durante il punto stampa”.
Infine, concludono i consiglieri di opposizione, è bene sottolineare che “il Veneto non anticipa nessuna deroga alle restrizioni in vigore al commercio, non ne ha il potere, ma si allinea alle altre Regioni”.
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