Il capo della Lega potrebbe risolverla in maniera semplice: faccia dichiarare nelle regioni governate dalla Lega la fine della pandemia e così siamo a porto.
Perché questo Bolsonaro che mentre il contagio torna si fa i selfie senza mascherina e parla di ‘terrorismo’ verso chi si raccomanda di rispettare le regole.
“Voteremo il 20 e il 21 settembre, e in teoria il 14 dovrebbero riaprire le scuole. Da settimane e ogni giorno, a nome degli otto milioni di genitori, sto chiedendo al ministro a che ora devo portare mia figlia e a che ora devo andarla a prendere, quanti sono nella sua classe, quante maestre, se si va in palestra o no, se avrà i banchi con le rotelle o meno, se la mascherina è obbligatoria. Perché se mettono mia figlia tra il plexiglas e la mascherina a sette anni, io a scuola non ce la mando”.
Insiste così Matteo Salvini, parlando questa mattina a un incontro elettorale a Imola. Nel corso del suo intervento dal palco, continua il leader della Lega: “Non è di destra avere a cuore una figlia di sette anni, è da persone normali. Il ministro della Scuola mi ha dato del troglodita e del gaglioffo. Gaglioffo è originale, quanto meno si è sforzata. Ma se sono questi i loro argomenti…”.
Rimarca poi Salvini in chiave elettorale: “Me lo sono imposto facendo yoga: più insultano e più si sorride. Bacioni e sorrisi per tutti. Lasciamo il dibattito sugli anni ’20 e ’30 del secolo scorso a qualcun altro…”.
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