Vincenzo De Luca è furibondo dopo l’annuncio che la Campania è diventata zona rossa. E attacca ferocemente il Governo, in particolare modo Luigi Di Maio. “Alla lista degli sciacalli si è aggiunto ieri il nome illustre di un eminente politico, campano manco a dirlo. Tale Luigi Di Maio. Luigi Di Maio era fra quelli che facevano campagna elettorale un mese e mezzo fa contestando alla Campania il delitto di aver realizzato l’ospedale modulare sprecando il denaro pubblico. Questo esponente di governo avrebbe dovuto impegnarsi per far arrivare il personale che manca, era uno che voleva tenere il commissariamento della Campania. Avremmo fatto la fine della Calabria, o peggio, dove i commissari di governo fanno cose da pazzi. E parla, parla…”.
“Ho avuto modo di dire a qualche esponente del Pd – continua – che, se bisogna stare al governo con questi personaggi, per quello che mi riguarda, sarebbe meglio mandare a casa il governo. Non è tollerabile nessun rapporto di collaborazione quando vi sono al governo ministri alla Spadafora, che ha raccontato bestialità non piu’ di una settimana fa, o come questo signore di cui ho fatto il nome. Ricordate che questo personaggio l’ho sfidato a un dibattito pubblico, da anni, rinnovo l’invito. Spero non faccia il coniglio come ha fatto negli anni precedenti”.
