Vincenzo De Luca ha dato la sua benedizione a Mario Draghi. “È stato un colpo d’ala da parte di Mattarella la chiamata di Mario Draghi, personalità di grande rilievo e prestigio sul piano internazionale. Abbiamo respirato aria nuova da quando ha iniziato a parlare”.
“Abbiamo respirato un’aria di grande sobrietà – ha aggiunto De Luca – dopo un decennio di demagogia fatta di supponenza e di incompetenza nel nostro Paese, dopo un decennio nel quale non siamo stati capaci come forze politiche nazionali di approvare uno straccio di riforma istituzionale che strappasse l’Italia dalla palude della politica politicante che abbiamo conosciuto in queste settimane. Già la nomina a presidente del Consiglio di Giuseppe Conte la seconda volta è stata una vicenda sinceramente anomala: in nessun Paese del mondo avremmo avuto nel giro di poche settimane un presidente del Consiglio in grado di passare da una maggioranza a una maggioranza di segno opposto, ma ci siamo auto convinti in Italia che era una cosa normale. Ma già quella non era una cosa da Paese normale, da Paese nel quale si rispettasse la dignità della politica”.
Secondo De Luca “abbiamo fatto finta che si potesse andare avanti anche muovendosi in quel modo, abbiamo nobilitato la tradizione italiana del trasformismo senza considerare che l’immagine della politica che abbiamo cominciato a trasmettere ai nostri concittadini era devastante, e cioè che era tutto indifferente, che in politica la coerenza non vale nulla e non ci sono principi. In politica la mediazione e il compromesso sono indispensabili, ma non coincidono con la totale mancanza di coerenza e di dignità politica”.
De Luca con Draghi: "Finalmente respiriamo dopo 10 anni di demagogia e incompetenza"
Il Presidente della Campania: "È stato un colpo d'ala da parte di Mattarella la chiamata di Mario Draghi, personalità di grande rilievo e prestigio"
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5 Febbraio 2021 - 14.29
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