Dopo la nomina di Mario Draghi a Presidente del Consiglio è partito il toto-nomi sui ministri che potrebbero affiancarlo.
Uno dei più importanti per i mesi decisivi per sconfiggere la pandemia è il ministro della Salute e circola da qualche giorno la voce di Franco Locatelli, che però declina e fa il suo nome: “Il lavoro fatto da Speranza si è connotato per passione convinta, dedizione e capacità di governare una situazione difficile: ecco perché ritengo meriti continuità. E avrebbe senso perché Speranza ha ora conoscenze che chiunque altro dovrebbe acquisire con tempi necessariamente lunghi in una intrinseca complessità. Ma il professor Mario Draghi non ha certo bisogno dei miei suggerimenti: è una riflessione su quanto affrontato da Speranza in questi tredici mesi”.
Se Draghi chiamasse lei? “La mia risposta rimane quella che ho appena dato”, chiarisce il presidente del Consiglio Superiore di Sanità.