Per chi crede che il virus sia tutta una bufala, dovrebbe leggere ciò che Mimmo Carretta, segretario del Pd di Torino ha scritto dopo aver contratto il Covid.
“Devono saperlo tutti: il virus è una montagna di m… Se quando arriva non peschi dal boccione il bigliettino con su scritto `asintomatico’, piombi nel purgatorio dell’incertezza. Da quel momento – descrive – il virus entra nella testa e non ti lascia pensare ad altro perché inizia a batterti dentro come un martello. Si infila nella ossa e te le fa vibrare come canne sbattute dal vento. Si intrufola nel naso e nella gola come schiuma isolante. Ti tramortisce il palato fino al punto in cui non riesci più a distinguere la merda dalla cioccolata, la varichina dal barolo. Ti prende a randellate nella schiena, ti colpisce alle ginocchia e quando vai a letto è li che ti aspetta, come sabbia tra le lenzuola”.
Il segretario piemontese prosegue: “Poi, se va bene, va via e allora pensi che in fondo è stata solo una brutta influenza. Ma non è così, perché ti lascia cicatrici nella testa profonde e belle spesse. Già, influenza, una semplice influenza. Ma vallo a spiegare a chi piange i propri cari. Vallo a spiegare ai bambini che hanno visto sbarrare i portoni delle loro scuole, o agli operatori del mondo della cultura, del turismo, dello sport, del commercio. Vallo a spiegare agli operatori sanitari, vallo a dire a loro che è una `semplice’ influenza. La verità – conclude Carretta – è che ci vorrebbe un gigantesco grandangolo per inquadrare la vastità di questo sconquasso che colpisce tutti e dove tutti sono diventati testimoni diretti di questa semplice influenza che sta facendo battere i denti al mondo da più di un anno”.
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